Un approccio etico all’IA? La redazione ne parla con Francesca Rossi

Francesca Rossi è una ricercatrice nel campo dell’Intelligenza Artificiale, da poco nominata presidente dell’Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI), ovvero l’associazione di settore più prestigiosa, i cui soci sono circa 4.000 ricercatori di Ai sparsi in tutto il mondo.

La redazione è riuscita ad incontrarla in una call ricca di spunti e riflessioni. (Link al video). Per Francesca Rossi, che ricopre anche il ruolo di AI Ethics Global Leader per IBM, trovarsi in prima linea sul fronte del progresso scientifico significa avere «l’opportunità di poter influenzare il tipo di IA che viene rilasciata». Ciò, continua la ricercatrice, «è quello che mi ha portato a passare da un ambiente accademico, dove sono stata per 25 anni, in un ambiente di un’azienda, tutto questo perché volevo avere un impatto su che tipo di tecnologia viene rilasciata nella vita delle persone».

La risposta alla domanda se è possibile un approccio etico è per la scienziata affermativa. In tal senso gli accordi di alcuni stati e il lavoro della IEEE nella produzione di standard è segno di un processo in divenire.