Ramo della filosofia che si occupa dell’essere in quanto essere, cioè prescindendo dalle sue concrete manifestazioni (voce ontologia Treccani). Nell’essere va rilevata una fondamentale divisione tra essere reale, che passa all’esistenza, ed essere ideale, dotato invece di una sua propria aprioristica validità (l’essere dei valori, cioè, e dei principi logici) [15.1-15.2].
Oggi si parla di ontologia anche in ambito informatico o ingegneristico, alludendo alla messa a punto di schemi categoriali molto generali nei cui termini organizzare e integrare le informazioni contenute in un’ampia base di dati, per esempio le informazioni che circolano su internet [15.3]. Secondo una terminologia oggi piuttosto diffusa [vedi 15.3], l’ontologia si occuperebbe di stabilire che “cosa c’è”, ovvero di redigere una sorta di inventario di tutto l’esistente, mentre la metafisica si occuperebbe di stabilire che “cos’è quello che c’è”, ovvero di specificare la natura degli articoli inclusi nell’inventario.
Il glossario in esame offre ad esempio una prima mappa riepilogativa degli elementi principali relativi all’IA, ma non pone gli elementi in relazione tra loro. Le ontologie vogliono approfondire le catalogazioni e relazioni e fornire approfondimenti e astrazioni. Esse sono per necessità centrate su singoli sistemi.
Su riporta come esempio di quadro ontologico uno schema che pone in relazione i termini essenziali del glossario relativi ad un generico sistema di IA, utilizzando la tecnica SADT (Structured analysis and design technique). Su un rettangolo relativo alla funzione in questione “Realizzare un sistema di IA”, si riporta sul lato sinistro gli elementi di input, sul lato destro gli elementi di output, in alto i vincoli che condizionano l’azione – praticamente gli elementi della Governance” e in basso i meccanismi (cioè gli strumenti interagenti per l’azione) – praticamente le tecnologie utilizzate [15.4].
Si evidenzia che gli algoritmi generati nel sistema possono essere oggetto, in alcuni casi, di modifiche autonome rispetto alle versioni originarie ponendo anche in questo caso specifico il problema dell’intervento umano, cioè della Governance umana o così come si dice in inglese del ruolo del “Human in the loop”.
Lo schema è una rappresentazione grafica (in italiano ed inglese) dell’azione specifica del “Realizzare un sistema di IA”
(English version)
Un sistema di Intelligenza Artificiale è un sistema complesso che in prospettiva sarà sempre più integrato con altri sistemi e sempre più pervasivo in tanti settori economici.
La struttura dei sistemi è in studio anche in recenti standard ISO, come l’ISO/IEC/IEEE 21841 relativo alla tassonomia di “sistemi di sistemi” [15.5]; lo standard aiuta a comprendere i differenti sistemi, secondo i casi interagenti tra loro, che sono classificati principalmente in: orientato (es. di una organizzazione formale), riconosciuto (es. smart city), collaborativo (es. internet), virtuali (es. il trasporto intelligente) o invisibili (l’IA in certi casi può essere un sistema invisibile).
Glossario a cura di Domenico NATALE e Videoglossario a cura di Maria Chiara LORENZELLI
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Riferimenti bibliografici
[15.1] Treccani.it [voce Ontologia – sinonimi e contrari]
[15.2] Treccani.it [voce Ontologia]
[14.3] Achille C. Varzi, Sul confine tra ontologia e metafisica, Department of Philosophy, Columbia University, New York, Giornale di metafisica 29 (2007): 285–303
[15.4] SADT è una tecnica centrale della Metodologia DAFNE (DAta and Function NEtworking) utilizzata per l’analisi e progettazione di Sistemi, descritta dall’autore in “Qualità e quantità nei sistemi software: teoria ed esperienze”, FrancoAngeli, Milano1995
[15.5] ISO/IEC/IEEE 21841:2019 “Systems and software engneering – Taxonomy of systems of systems”