Intel Loihi riconoscere gli odori

“…Loihi è in grado di rilevare odori distinti anche in miscele complesse, sulla base di un addestramento basato sui dati raccolti dall’attività di 72 sensori chimici specifici in risposta a 10 sostanze disperse nell’aria (gli odori) fatti circolare in una galleria del vento.

Le risposte dei sensori a questi odori vengono inviate al chip neuromorfico che imita i circuiti del cervello e che ora ha imparato a distinguire in primis 10 odori – tra cui acetone, ammoniaca, metano – anche nel caso di forti interferenze di fondo.

A parte l’ambito del rilevamento dei rischi, questa capacità è interessante per indirizzare in futuro anche le diagnosi mediche soprattutto per identificare le malattie che generano odori particolari.

Imam si spinge oltre pensando ai futuri sviluppi possibili legati per esempio alla comprensione delle relazioni tra gli oggetti in una scena con gli odori presenti nella stessa scena, pur non nascondendo le difficoltà di analisi per esempio date dalla necessità di classificare correttamente le molecole per esempio di frutti appartenenti alla stessa classe ma provenienti da zone geografiche diverse. La capacità di riconoscere gli odori di Loihi marca in questa direzione un importante passo in avanti; il ricercatore di Intel così lo sottolinea: “Si tratta del primo esempio di ricerca contemporanea che interseca neuroscienze e intelligenza artificiale e dimostra il potenziale di Loihi di offrire importanti abilità sensoriali dalle quali potranno trarre beneficio vari settori”.…”

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