“Alexa, metti un po’ di musica!”

Quanti di voi ricordano la famiglia dei Jetsons?
Questa famosa sitcom animata degli Stati Uniti fa il suo esordio nel 1962 proponendo una versione del futuro della famiglia Flintstones. Il mondo dei Jetsons sembra avvicinarsi al nostro presente o meglio ad un futuro non molto lontano da noi.
Questa famiglia svolge le proprie attività quotidiane servendosi di alcuni robot che facilitano la routine.
Ma cosa penseresti se ti dicessi “Alexa, metti un po’ di musica!”?
Proprio così, nella nostra quotidianità l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo importante. Infatti, da quando è arrivata Alexa nella nostra vita tutto risulta più semplice e veloce. Sembra quasi che non ne possiamo più fare a meno e questo assistente personale domestico ricorda proprio Rosie, il robot umanoide che ricopre il ruolo di domestica dei Jetsons.
Come tutti i robot, come Alexa anche, Rosie ha un numero di modello (XB-500) utile per identificarla nel momento in cui qualcosa non dovesse funzionare.

Alexa è proprio così, ovvero un “oggetto intelligente” che entrato nella nostra casa aiuta a soddisfare tutte le nostre necessità: lei risponderà alle domande sul meteo, alle notizie sullo sport oppure metterà in play la nostra canzone preferita. Insomma Alexa può essere definita un’estensione del nostro corpo che fa le cose al posto nostro. Questo strumento è stato studiato per conoscerci sempre di più attraverso la routine, tanto che alcuni hanno ironicamente sostenuto che diventerà brava a comprendere il nostro desiderio di ordinare una pizza ancor prima di doverlo chiedere.

L’intelligenza artificiale (AI), dunque, definisce la capacità di una macchina di agire in modo intelligente per soddisfare i nostri bisogni o al contrario per svolgere dei compiti al posto nostro. Negli ultimi anni si è parlato molto di essa, in particolare ci si è chiesti come potrebbe essere il futuro insieme a lei. A differenza di molte tecnologie di cui ogni giorno già usufruiamo da un po’ di anni, questa è davvero nuova e potrebbe cambiare le nostre vite. Probabilmente molti di voi già la utilizzano, senza farne caso, e per scoprirlo non bisogna per forza andare lontano perché tutti i nostri processi quotidiani sono guidati dall’AI.

L’intelligenza artificiale ha ormai toccato diversi settori che si sono trasformati e a volte anche migliorati grazie ad essa, basti pensare al caso del Covid-19 che, specialmente in Cina, ha visto la collaborazione di robot infermieri.
Seppur da alcuni non è vista di buon occhio, l’AI potrebbe migliorare la nostra vita lavorativa e per esempio, come riportato nell’articolo di Forbes, questo meccanismo potrebbe anche tornare utile a molti giornalisti nel selezionare e identificare le storie da scrivere.

In passato il sistema dell’intelligenza artificiale non era accessibile a tutti a causa del suo elevato costo ma oggi sono state studiate molte soluzioni affinché possa essere utilizzato anche dalle aziende di piccole dimensioni. È anche vero che senza di essa l’uomo non avrebbe raggiunto molti progressi che hanno facilitato la sua vita: la realtà virtuale, le chatbot, i veicoli autonomi o il riconoscimento facciale. 

L’intelligenza artificiale quindi è solo una delle tante novità tecnologiche di cui l’uomo si sta servendo e di cui sicuramente si servirà anche in futuro. A noi non resta che aspettare ed informarci su questo argomento di cui crediamo che si tornerà a parlare fra molti anni ma che invece interessa proprio la nostra generazione e quella dei nostri figli.

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