Il piano dell’Europa sull’intelligenza artificiale funziona solo se restiamo uniti

“La visione umanitaria dell’Unione europea rispetto a tecnologie di Ai, come il riconoscimento facciale, trae giovamento dalla solidarietà dei vari Stati

Il 19 febbraio scorso la Commissione europea ha pubblicato la strategia europea per i dati e un White Paper on Artificial Intelligence – A European approach to excellence and trust, divulgando i propri obiettivi e traguardi per la realizzazione di una società europea in cui soluzioni digitali, tecnologie affidabili, persone e imprese possano convivere in modo sinergico e sicuro, in un ambiente aperto, democratico, nell’ambito di un’economia dinamica e sostenibile.

Tra le intenzioni dichiarate, l’Europa intende imporsi come leader nel settore delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale (Ai) come motore affidabile e scalabile di un contesto produttivo sempre più imperniato sull’economia dei dati. Proprio con riferimento all’Ai, benché non si tratti di un documento vincolante, con questo white paper la Commissione ha chiarito i prossimi passaggi e le aree di interesse, lanciando altresì una consultazione pubblica, aperta a tutte le parti interessate fino al 31 maggio 2020…”

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